THOR n° 37 del 29/08/1972

THOR n° 37 del 29/08/1972 – Fiamme di Battaglia (Thor, 138 , 03/1967) Scritto da S.Lee – Disegni J.Kirby – Rifinitura V.Colletta.

Thor torna sulla Terra per salvare Sif, prigioniera di Ulik. Per passare inosservato assume le sembianze del dott. Blake. I Troll non aspettavano altro e, con un agguato, lo trascinano nel sottosuolo e gli prendono il bastone.

Ma non sanno che solo Blake può trasformarsi in Thor, così mentre uno dei Troll sbatte il bastone a terra, Blake allunga una mano e lo tocca. Ed ecco che compare Thor. Ulik gli si butta subito addosso. Nel frattempo l’esercito dei Troll ha invaso i reami di Asgard e i cavalieri di Asgard, in inferiorità numerica, si trovano in difficoltà. Geirrodur ha inoltre un asso nella manica: il gigantesco “Orikal”, un essere proveniente da un altro universo, intrappolato dal re dei Troll in un mare di fiamma.

Geirrodur lo obbliga a servirlo: se li aiuta a sterminare gli asgardiani, forse lo lascerà libero. Intanto Ulik e Thor si scambiano colpi possenti, Thor rifiuta la resa e manda per aria i Troll accorsi per impossessarsi del martello. Poi vede Sif, prigioniera in una sfera trasparente, e poggia per un attimo Mjolnir al fine di aprire la sfera senza danneggiare la bella guerriera. Ma un subdolo Troll, di nascosto, usa il potere dell’”Occhio di Orikal”: l’occhio ingloba dentro di se il mistico martello. Poi battono in ritirata, anche se Ulik non è per niente soddisfatto, lui la voleva risolvere a cazzotti e non con le armi magiche. Sif è libera, ma Thor è disperato perché sa che tornerà ad essere Blake entro 60 secondi e non potrà aiutare il suo mondo. Asgard è davvero sull’orlo del collasso, le armate infinite di Troll, potenziate dalle armi create da Orikal, stanno facendo breccia nelle mura di Asgard.

 Odino scende in campo, ma nonostante i guerrieri di Asgard abbattano almeno 10 volte il numero dei loro avversari, sembra giungere la fine…

– VENDICATORI – Quattro contro la Marea (2a parte) (Avengers, 27, 04/1966) Scritto da S.Lee – Disegni D.Heck – Rifinitura F.Ray.

Con una veloce manovra, Quicksilver fa acchiappare le navicelle inseguitrici dalla piovra gigante, ora lui e Occhio di Falco si apprestano a dare soccorso a Cap e Scarlet, imprigionati da Attuma. Penetrano nella nave-madre e iniziano a darle agli sgherri del tiranno.

Cap e Scarlet non stanno con le mani in mano anche se sono legati, e Cap stende le guardie che li stavano scortando in cella. Poi si dirigono verso il macchinario fabbrica-maree per distruggerlo. Mentre Scarlet va ad aiutare suo fratello Quick e Falco, Cap fa opera di sabotaggio,

 così quando Attuma intensifica l’azione dell’espanditore di maree, gli salta tutto per aria, anzi per acqua, visto che sono nel mare. Di Wasp non c’è traccia, probabilmente è già fuggita, allora i Vendicatori ritornano alla loro base. Il Coleottero, che si era battuto con Occhio di Falco, non c’è più e arriva un nuovo messaggio…

– VENDICATORI – Tra noi c’è un Golia (Avengers, 28, 05/1966) Scritto da S.Lee – Disegni D.Heck – Rifinitura F.Ray.

Wasp in effetti era già scappata dalla nave di Attuma, ma era stata intercettata da un nuovo personaggio che si fa chiamare “il Collezionista”. È lui ad aver prelevato il Coleottero e ora si è messo in testa di “collezionare” tutti i Vendicatori

(è un tipo fissato con le collezioni, lo incontreremo anche in altre storie; è uno degli “Antichi” ovvero gli ultimi sopravvissuti della loro rispettiva razza; diventati immortali, si dedicano ognuno a qualcosa, in questo caso a “collezionare” tutto e tutti). 

Henry Pym chiede aiuto ai Vendicatori e rivela loro che lui è Giant Man; indossa il nuovo costume confezionato da Scarlet e prende il nome di Golia. Però avverte che non può fare come una volta, che si ingrandiva quando voleva e poi tornava piccolo (infatti lui è pure Ant Man), perché potrebbe essergli fatale. Ora ha deciso di non superare un’altezza di sei metri e deve pure aspettare almeno 15 minuti prima di ridiventare normale.

 Il Collezionista fornisce loro un indirizzo dove possono ritrovare Wasp, e i Vendicatori uniti vi si dirigono prontamente. Giungono nei pressi di un castello, nascosto tra colline desolate. Cadono in una trappola, ma Golia si libera e insegue il Collezionista che se la batte. Poi arriva il Coleottero che ingaggia battaglia con Scarlet, Cap e Occhio di Falco. Invece Quick e Golia raggiungono il Collezionista, il quale da fondo a tutte le armi trovate nel corso del tempo in tutte le ere. Gli libera contro persino due giganti, ma Golia li stende entrambi e lo afferra. Per liberarsi, il perfido minaccia di schiacciare la capsula dentro cui tiene prigioniera Wasp. Ma Quicksilver gliela toglie di mano, allora il Collezionista afferra un altro pezzo della sua collezione, una specie di macchina del tempo che porta in salvo lui e il Coleottero.

 Wasp è libera, ma Golia è rimasto troppo a lungo gigante e, mentre tenta di rimpicciolire, si blocca a 3 metri d’altezza e sviene. Ora tutti si chiedono se rimarrà a quell’altezza per sempre.

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