DEVIL n° 68 del 30/11/1972

DEVIL n° 68 del 30/11/1972 – Una città in tumulto (Daredevil, 70, 11/1970) Scritto da G.Friedrich – Disegni G.Colan – Rifinitura S.Shores.

Karen, l’ex fidanzata di Matt, sta assistendo ad un comizio di Buck Ralston a Hollywood, un attore fissato con il patriottismo estremo. La ragazza vuole una parte nel suo ultimo film e Ralston decide di farle un provino. Karen ha però dei dubbi, e telefona a Matt per avere un consiglio sull’accettare o meno di lavorare per quell’esaltato.

Matt ha anche altri problemi: il vicepresidente è in visita alla città, e la polizia fa fatica a tenere a bada i contestatori assiepati sotto l’hotel in cui è ospitato. Matt decide di intervenire come Devil, e fa bene, perché all’improvviso scoppia un ordigno. Subito parte la rappresaglia dei poliziotti a suon di manganelli. A Los Angeles, l’attore Ralston vede il tutto con soddisfazione; dimostra di essere più di un fissato, infatti indossa una maschera, un mantello e si fa chiamare: “il Tribuno”,

pronto a giudicare chi è meritevole di essere chiamato “americano”, e chi invece è un traditore da punire. E infatti si fa portare gente, tipo obiettori di coscienza, e li colpisce senza pietà. Intanto a New York Devil intercetta i “bombaroli”, si tratta di scagnozzi del Tribuno. Ne stende un paio ma il terzo fa in tempo a lanciare un altro candelotto di dinamite e poi scappa. Devil resta intontito, e un ragazzo che voleva soccorrerlo, viene invece arrestato insieme ad altri due che si trovavano li per caso, perché i poliziotti pensano che siano loro i dinamitardi.

Devil rientra in ufficio e, indossati i panni dell’avvocato Murdock, si prepara con il procuratore Nelson, a giudicare i tre ragazzi, ben sapendo che non c’entrano nulla. Dall’altra parte degli USA anche il Tribuno sta per partire per il giudizio, ma lui la sentenza l’ha già emessa…

– IRON MAN – Vittoria! (Tales of Suspense, 83, 11/1966) Scritto da S.Lee – Disegni G.Colan – Rifinitura G.Michaels.

Titanium minaccia di colpire con il suo raggio elettrico la povera Pepper. Il Vendicatore d’oro riesce a “corto-circuitare” il raggio del gigante. Leggermente arrabbiato perché la vita di Pepper è stata messa in pericolo, si getta come una furia contro il suo nemico, tempestandolo di pugni.

Ma Titanium ha un’armatura molto resistente ed inoltre sfrutta la sua mole gigantesca per controbattere con inaudita forza. Allora Iron Man cambia tattica, mentre tutti fanno il tifo per lui, balza dietro la schiena del suo avversario e scombina il pannello di controllo dei suoi circuiti, Titanium resta quasi bloccato. Testa di ferro parte per il colpo finale e gli assesta un super pugno caricato. L’impatto è devastante e l’onda d’urto manda tutti per aria. Addirittura “Happy” Hogan riacquista la memoria che aveva perso. Iron Man è portato in trionfo, anche il senatore Byrd è compiaciuto. Titanium invece ha sufficiente autonomia per ritirarsi, e cerca di raggiungere il sommergibile che lo ha portato vicino alla costa. Ma i suoi superiori lo scaricano e decidono di abbandonarlo.

Tony fa il suo ingresso e viene abbracciato da Pepper in ansia per lui. Hogan lo guarda ora con occhi diversi, perché ha ricordato che lui e Iron Man sono la stessa cosa.

– NICK FURY – Se il mio destino è Morire (2a parte) (Strange Tales, 166, 03/1968) Scritto da J.Steranko – Disegni J.Sinnott.

Mentre lo SHIELD recupera la navicella di Artiglio Giallo, Fury si introduce nella base sottomarina del nemico, ma deve fare i conti con una serie di incredibili trappole. Cambiamo scena, siamo a New York dove l’agente Jimmy Woo sta scambiando parole a suon di piombo con dei sicari. Viene sorpreso alle spalle e trasportato nella cittadella sottomarina del perfido Artiglio, sua nipote Suwan lo supplica di risparmiarlo.

Fury sembra arrivare in tempo e ingaggia il duello con il suo nemico, ma Suwan, li precede entrambi e si getta a liberare il suo amato Woo; il raggio che era destinato a lui, colpisce invece la giovane. Woo è pazzo di dolore e giura di vendicarsi di tutto e di tutti.

– NICK FURY – Con sempre maggiore Odio (1a parte) (Strange Tales, 167, 04/1968) Scritto da J.Steranko – Disegni J.Sinnot.

La povera Suwan giace morta tra le braccia del suo amato Woo. Artiglio Giallo e Nick Fury sono anche loro piuttosto infuriati, potevano impedirlo ma stavano lottando troppo accanitamente. All’improvviso una squadra dello SHIELD irrompe nella base scatenando un turbine di fuoco contro le truppe dell’orientale. Artiglio ne approfitta per usare i suoi poteri mentali per svanire, ma Fury lo rintraccia grazie a una cimice che era riuscito a piazzargli nella lotta di prima. Artiglio però, usa i suoi poteri per portarsi nella “continuità tempo” (come la chiama lui) e sfuggire al mondo materiale.

Fury non si da per vinto e, trovata una tuta tipo quella del suo nemico, la attiva anche se non sa a cosa potrebbe andare incontro, e si dirige anche lui al di la dello spazio e del tempo…

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